mercoledì 25 luglio 2007

Oh mia bela Madunina!




MILANO - Istruzioni per l’uso

O trattato di sopravvivenza urbana


Ok,ci siete,siete a Milano e dovete costruirvi una vita sociale…certo,che ci vuole? Basta uscire,chiedere da accendere a qualcuno e imbastire una semplice e leggera conversazione sulla gente,sul tipo della selezione,sulla news di Roberto Cavalli per H&M, semplice no? In pochi attimi e pochi drink hai già un contatto in questa piccola mela cotogna.

E invece no…ma insomma…dove credete di essere?


Vergogna!


Non sapete che a Milano basta sbagliare la prima mossa per essere additato per sempre?Altro che “la lettera scarlatta”,parlo di veri e propri marchi a fuoco che brillano al buio e gridano a tutti”non lasciatelo entrare in questa discoteca, non avvicinatevi,non parlate con lui, non è uno di noi”.

Eppure non scoraggiatevi, sono qui per fornirvi qualche regola base per sopravvivere nella giungla a neon delle notti milanesi, perché l’inserimento nella “civiltà degli aperitivi” inizia con un duro addestramento notturno,che non dimenticherete facilmente (per fortuna).


Quando si esce a Milano l’importante è non prevederlo, o almeno questo è quello che direte agli altri, programmare un’uscita non è molto milanese e non programmarla è troppo pericoloso per una buona riuscita, quindi organizzate pure il vostro palinsesto serale settimanale ma non ammettetelo mai! Nemmeno sotto tortura.



Le frasi utili per l’occasione possono essere :



“Guarda,non avevo nessuna voglia di venire, poi degli amici mi hanno trascinato qui con la forza, è che non esco mai”.



“Ero fuori per buttare la spazzatura quando ho incontrato degli amici che venivano qui, avevo voglia di bere qualcosa e così eccomi”.



Ovviamente quest’atteggiamento comporta un look decisamente casual, in modo da non tradirsi, che nel vocabolario milanese significa puntare sulle scarpe o sulla borsa, tralasciando il resto, quindi giocate con più t-shirt sovrapposte e anche sporche (chissene), l’importante è l’accessorio.



Drink consigliati!



Niente di troppo elaborato o fruttato, puntate sul classico Gin Tonic o al massimo concedetevi la versione lemon (se siete al Plastic) Negroni sbagliato (se siete al Gasoline) Martini bianco con ghiaccio e oliva verde (se siete al Bond) Birra (se siete al Rocket…Ma come vi è venuto in testa di andare al Rocket?) Wodka alla pesca (se andate alle nuove serate consigliate al parco Forlanini) niente (se siete al Glitter) categoricamente vino bianco fresco in aperitivo estivo, vino fermo rosso in happy-hour invernale.



Se poi non vi fidate provate pure a destreggiarvi in epiche scelte alcoliche, l’importante è bere molto o almeno dare l’idea di farlo, fatevi sempre e comunque beccare con un drink, cacciatevi sempre un bicchierone in mano e date sempre l’idea di aver bevuto troppo per quella serata, ma mi raccomando non siate mai ubriachi, MAI (tranne alla chiusura estiva del Plastic).


Non accompagnatevi mai con persone dal look vistoso ed eccentrico, quello è il modo peggiore per farsi notare. Scegliete amici discreti, look semplice, resistenza all’alcool e magari designer,a Milano tutti abbiamo degli amici designer (ovviamente insospettabili).



Non fatevi mai vedere nei pressi di questi locali : Hollywood, Tocqueville, Magazzini Generali, Divina.




I look consigliati



Plastic - rock anni 80 (The Smiths per lui,Annie Lenox per lei)



Consigli utili - Cercate di fare amicizia con le dragqueen, una volta conosciute loro è fatta per sempre e ovunque.



Gasoline - easy gay (dokers e t-shirt american apparel)



Consigli utili - Ballate,ballate e ancora ballate, al gasoline si balla e ci si scatena col suono assordante della sirena.



Bond - look da ufficio



Consigli utili - Se ci andate con una borsa grande (Prada sarebbe meglio) rendete più l’idea, drink in mano da consumare categoricamente fuori e conversazioni leggere…siete appena usciti dall’ufficio no?



Ricordate! Importantissimo! Il lurido (il paninaro abusivo milanese) è una tappa obbligata dopo le scorribande notturne, si continuano conversazioni iniziate qualche ore prima, si incontrano persone, si mangia un boccone per fare “tappo” e ci si racconta il ricco carnet del giorno dopo (sempre ricchissimo mi raccomando).



Ecco quindi poche e basilari regole di sopravvivenza notturna milanese…

Pensate di potercela fare?








1 commento:

Anonimo ha detto...

MA questa guida è GIUSTISSIMA!!!